La svolta futurista è pittoricamente ascrivibile fra il 1912 di Primavera e il 1913 di Ciclista. Questa si muove fra le prove poetiche paroliberistiche degli anni militari (1915-17), firmate “G. Voglio”, pubblicate anche nel periodico fiorentino “L’Italia Futurista”, e dipinti che rimontano a metà degli anni Dieci, come Tocchi di campana-notte, che è datato 1915, ed è un capolavoro della sua prima partecipazione dinamica futurista (proposto nella sua personale romana da Bragaglia, nel 1920), utilizzandovi desunzioni linguistiche di matrice divisionista, immaginato com’è in chiave a suo modo “analitica”; mentre l’intenzione tende a farsi subito invece piuttosto “sintetica” nel piccolo ma acuto studio Motociclista, (1916). Tocchi di campana-notte insieme all’Esplosione rivelano un’adesione precisa ai canoni del manifesto marinettiano: al dinamismo e alla traduzione delle sensazioni visive ed uditive. Da notare però che l’artista declina subito originalmente il Futurismo coniugando la velocità al paesaggio e le sensazioni spiraliformi dei tocchi di campana al contesto architettonico, seppure reso labile scenario Nel 1920, dopo lo sbandamento del dopoguerra, ma nel rapido rinserrare delle fila del gruppo futurista col quale fonda “Griffa!” e con la sua prima personale a Roma da Bragaglia, presentato da Marinetti, Dottori entra appieno nell’attività del gruppo ad ogni livello esponendo in decine di mostre in Italia e all’estero. Nasceranno così capolavori futuristi quali il grande, spettacolare, Plastica dei colori, datato 1925, ed esposto, con i futuristi, in tale anno nella Terza Biennale romana, e il quasi visionario Momento mistico, datato 1925, esposto a Torino l’anno dopo nella mostra futurista a Palazzo Cisterna, e ancora ilrigogliosopagano Flora, datato 1925, e Incendio città, datato 1926, in tale anno ambedue esposti nella XV Biennale veneziana,e il celeberrimo, spettacolare, Trittico della velocità, datato in un suo pannello 1927, e allora pure esposto nella III Quadriennale torinese, un capolavoro della pittura futurista ed italiana negli anni Venti.
Nel 1931 esce il Manifesto dell’aeropittura. Per tutti gli anni Trenta e fino all’inizio dei Quaranta si dipana e sviluppa il discorso più immaginifico che reale, più liricamente contemplativo e dinamico, sempre totale e totalizzante, anche nelle acrobazie teorizzate nel manifesto, come nelle varie versioni di A 300 Km. sulla città del 1930, con ribaltamento del paese sorvolato dall’aereo, e con Aurora volando del 1933, regalato a Marinetti, dove il paese è letto nell’audace virata.
L’aeropittura infatti, che costituisce il quadro della configurazione iconico-formale dominante e perciò caratterizzante il suo Futurismo storico, era per Dottori non tanto un modo di vedere in configurazioni nuove, inedite, dall’alto (secondo l’ottica aerea degli “aeropittori” intenzionalmente più rappresentativi, se non illustrativi, l’ottica aerea alla Tato, alla Crali, alla Ambrosi, ecc.), quanto di sintetizzare ancora più, liricamente, una visione spazialmente immensificata, di natura nuova, letta e partecipata attraverso la sintesi indotta dal presupposto della velocità.
Che tuttavia proprio per questo poteva anche annunciarsi in un carattere nuovo, inedito, di sostanziale, moderna, artificialità in certa misura di una natura come liricamente virtuale.
Dopo il 1944, morto Marinetti e conclusosi storicamente il Futurismo, Dottori si ritira a Perugia dando l’avvio ad una stagione artistica dalla quale emerge una nuova forma di rappresentazione del paesaggio, denominata in seguito “Nuovo paesaggio moderno”. Le opere realizzate in tale periodo, come Paesaggio del 1950 ca., mostrano vedute dell’ambiente rasserenanti, rispetto alle concitate rappresentazioni futuriste, dove il dinamismo lascia spazio alla percezione dell’infinito atmosferico. L’artista perugino, infatti, fu principalmente pittore di paesaggio e fu proprio attraverso tale genere che fornì il suo più alto contributo allo sviluppo dell’Aeropittura.
L’archivio del pittore perugino Gerardo Dottori è di proprietà del dott. Massimo Duranti, critico d’arte e principale esperto del maestro futurista. Nel novembre del 1999 la Soprintendenza Archivistica dell’Umbria ha dichiarato tale archivio di notevole interesse storico e, in quella data, ha preso corpo il progetto del suo riordinamento ed inventariazione. Intorno alla fine degli anni Sessanta, quando la fama dell’artista si era definitivamente consolidata, il giovane Duranti iniziava a frequentare la casa del pittore. Presentati da un amico comune, i due stabilirono immediatamente una relazione di reciproca stima e conoscenza che si protrasse fino alla morte di Dottori avvenuta nel 1977. Grazie a quel rapporto il passaggio delle carte di quest’ultimo nelle mani di Massimo Duranti avvenne naturalmente, agevolato inoltre dalla figura di Tancredi Loreti, un facoltoso imprenditore perugino con una grande passione per l’arte. Alla metà degli anni Sessanta Loreti conobbe Gerardo Dottori, ne intuì la grandezza e il genio ed iniziò un’opera di promozione della sua figura e della sua opera che erano state sommariamente offuscate dalle revisioni antifasciste compiute dalla nuova repubblica. Questo lavoro si concretizzò nella pubblicazione del primo catalogo monografico di Guido Ballo Dottori aeropittore futurista, Editalia, Roma 1970. Oltre al citato catalogo, opera somma dell’intera produzione artistica del maestro, Tancredi Loreti portò avanti un personalissimo studio su Dottori, sulla sua opera e su tutta l’arte del Novecento al fine di rintracciare le origini del futurismo e del suo più importante rappresentante umbro. Ricercò in tutta Italia e all’estero i contatti che Dottori aveva intrattenuto con personaggi del panorama artistico e non solo, riuscendo a rintracciare lettere e documenti che poi con meticolosità riproduceva fotostaticamente. Tutto questo materiale va a costituire l’Archivio Loreti prova del grande impegno e della passione con cui l’imprenditore perugino si avvicinò al pittore divenendone a tutti gli effetti amico e mecenate. Tale archivio anch’esso ora in possesso di Massimo Duranti, al quale fu consegnato postumo dalla vedova di Tancredi Loreti, è stato in questa sede riordinato ed inventariato, perché trovato insieme alle carte di Dottori. L’archivio di Tancredi Loreti è divenuto dunque, un’appendice dell’importante insieme documentario di Gerardo Dottori, le cui carte vennero consegnate dall’artista a Loreti per la stesura dei testi e della documentazione necessari per la pubblicazione del catalogo sopra citato. Tuttavia un cospicuo numero di documenti giace ancora nella casa del maestro, perché di proprietà del figlio adottivo del suo erede testamentario; di questi ultimi purtroppo non si possiede neppure un elenco di consistenza. Ci si auspica che al più presto si possa ricongiungere questo archivio con le carte là giacenti per produrre un solo strumento di lavoro da mettere a disposizione degli studiosi.
L’archivio Dottori è riordinato in cinque serie archivistiche:
Documenti personalib. 1
Scritti di Dottorib. 2
Corrispondenzabb. 3 - 5
Contributi su Dottorib. 6
Fotografieb. 7
Film n. 8 ( a – b)
SERIE
Documenti personali
b.1
In questa serie, composta da 9 fascicoli, sono raggruppati i documenti personali, dalla carta d’identità alle tessere di appartenenza a giornali, ai documenti relativi alle mostre. Il fascicolo n. 8 contiene documenti riguardanti sue esposizioni ed è stato suddiviso in 3 sottofascicoli ; il fascicolo n. 9 raccoglie alcune lettere né spedite né ricevute da Dottori, ma che lui comunque possedeva, ed è stato diviso in 5 sottofascicoli, uno per ogni lettera, ordinati in sequenza cronologica.
1. Disegno di esercitazione scolastica, s.d.
2. Carta d’identità, (lacera), s.d.
3. Tessere dei giornali, Tessera del “L’impero “ e di “Oggi e domani”, Anni Trenta
4. Progetto della sua palazzina, s.d.
5. Cartoline illustrate, (n. 7), s.d.
6. Assegno, (mai incassato),1922
7.Modulo del Dizionario delle arti figurative, 31 maggio 1936
8. Documenti relativi alle mostre
8/1. Indirizzario manoscritto da Dottori
8/2. Inviti a mostre n. 17 più due copie, anni 1920 - 1975
8/3. Tessere di riconoscimento per le mostre e moduli per i quadri, 1930 - anni Settanta
8/4. Documento di una mostra alla Galleria “Le Muse” di Perugia, 23 aprile 1966
9. Lettere di vari personaggi non indirizzate a Dottori
9/1. da Ago a Giacomo Balla, 22 maggio 1929 Messico
9/2. Lettera da Livio Tanzi a Marinetti, [anni Trenta] Venezia
9/3. da ad Alessandro Bruschetti, 17 gennaio 1970 Roma
9/4. da a Marinetti s.d.
9/5. scritto anonimo s.d. (sul retro disegni )
SERIE
Scritti di Dottori
b.2 Gli scritti sono stati suddivisi per area tematica: scritti autobiografici, scritti che hanno per oggetto questioni d’arte, racconti e novelle, opere teatrali, una miscellanea che contiene articoli di varia natura e frammenti. Ogni fascicolo raccoglie gli scritti afferenti ad un certo tema e all’interno del fascicolo ogni sottofascicolo contiene un solo scritto. I sottofascicoli sono ordinati in sequenza cronologica. Gli scritti che hanno il titolo sono stati riportati secondo il titolo, per quelli che non ne hanno sono state utilizzate le prime parole del componimento inserite nelle parentesi quadre. Le date sono state riportate nell’inventario quando il documento le presentava; per i manoscritti senza data è stato fatto un lavoro di ricerca e, in seguito a questo, ne è stata apposta una tra parentesi quadre. Per quanto riguarda la numerazione delle pagine di ogni componimento si è fatta la seguente scelta: con pagine si intendono i fogli numerati, con carte quelli che non avevano numerazione.
1 Scritti autobiografici
1/1
[...ora dopo quaranta mesi di guerra...], datt., pp.5, anno 1919, (incompleto)
1/2
Perchè sono diventato futurista, ms, pp.7,[anni Venti]
1/3
Dimmi qualcosa della tua vita, ms., c.1 ,[anni Venti]
1/4
[Sono perugino...], ms., pp. 4, [1927 circa], (incompleto)
1/5
[Gerardo Dottori...], ms., c. 1, [primi anni Trenta], (incompleto)
1/6
Il mio misticismo. Lettera ad Emilio Zanzi, datt., pp. 4, 1934
1/7
Gerardo Dottori, datt. c.1,1936
1/8
Confessionale, ms., cc. 3, [fine anni Trenta], (incompleto)
1/9
Visita al mio studio, dat., pp. 4,[1940 circa]
1/10
[...entro di me godo...], ms., pp. 3 e 4, [anni Cinquanta], (incompleto). A p. 4 v. c’è un altro manoscritto, anch’esso incompleto, dal titolo I
ceri di Gubbio sul col di lana
1/11
[Quando avevo trent’anni...], ms., pp. 27, maggio 1963
1/12
Note e notizie autobiografiche, ms., pp. 22;
Note e notizie autobiografiche, datt., pp. 21, (con correzioni, 3 versioni), [fine anni Sessanta]
1/13
Il mio soggiorno a Roma, 1925 - 1939, ms., pp. 5 più c. 1 di note, [1970]
2 Scritti d’arte
2/1
[C’è qualcosa che à dell’incredibile nella morte di Boccioni...], ms., cc. 2, [1916]
2/2
[Bragaglia e il suo teatro], ms., cc. 2, [1921], (incompleto)
2/3
Polemica all’amico Prampolini, ms., cc. 2, [1922], (incompleto)
2/4
“Velocità” (Trittico), ms., cc. 2, [1925]
2/5
Futurismo e razionalismo. Monza 1930, ms., pp. 2
2/6
Cenni sul rinnovamento della scenotecnica, ms., pp. 8, [anni Trenta]
2/7
La II mostra di plastica murale a Roma, ms., pp. 11, [1936], ( la p. 11 ha l’ultima parte mancante e incollata con un foglio diverso)
2/8
L’arte in chiesa. Una conferenza di Bertini Calosso, ms., pp. 5, [fine anni Trenta]
2/9
Neoclassicismo, romanticismo, impressionismo, ms., pp. 3, [fine anni Trenta]
2/10
Arte d’oggi, ms., pp.5, [1939], (l’ultima pagina non è numerata)
2/11
[Creare è cosa...], datt., cc. 8, (incompleto?), [anni Quaranta]
2/12
[...le origini della pittura in Umbria...], ms., pp. 11, [anni Quaranta], (alla p. 11 appunti di altra natura)
2/13
L’Accademia di Belle arti Pietro Vannucci dalle origini al pareggiamento, datt., 15 pp., [anni Quaranta]
2/14
Futurismo, ms., pp. 14, [anni Cinquanta], (sul v. della p. 14 appunti manoscritti)
2/15
[... la pittura di Picasso...], ms., p. 1 (numerata sul r. e sul v.) [anni Cinquanta]
2/16
[Non sappiamo chi sia il Sig. G.A.P...], ms., c. 1, [1957]
2/17
Futurismo, ms., pp. 12, [fine anni Cinquanta]
2/18
Max Dicard, ms., pp. 2, [anni Sessanta]
2/19
Nascita del futurismo (20 febbraio 1910), ms., pp. 15 + cc. 5, [anni Sessanta]
3 Racconti e novelle
3/1
Di piantone, ms., c. 1, 1915
3/2
[Una raganella ai piedi di un olmo...], ms., c. 1, 1916, (firmato G. Voglio)
3/3
[Grigio ventoso...], ms., c. 1, 1916, (è presente un piccolo disegno)
3/4
Madrigale, ms., c. 1, 1916
3/5
La lirica di Natale, ms., cc. 2, [1916 - 1918]
3/6
Pasqua, 2 versioni: la prima ms. c. 1; la seconda ms., c. 1, scritta sul r. e sul v., [1916 - 1918]
3/7
Brani di romanticismo, ms., c. 1, 1917
3/8
[Da molti giorni...], ms., c. 1, [1918], (firmato G. Voglio)
3/9
G. Voglio imprigionato, ms., cc. 2, [1918], (incompleto)
3/10
[La fanciulla in lutto...], ms., c. 1,1918
3/11
[Da oggi alle ore 12.58...], due versioni: la prima ms., c. 1, (incompleta); la seconda cc. 4, [fine anni Dieci]
3/12
[...cera che scolava su di una splendida coperta rossa...], ms., pp. 5, [ 1916 - 1918], (incompleto)
3/13
Lo scherzo della signorina serva, ms., pp. 17, [primi anni Quaranta]
3/14
Il grillo morto di fame, ms., c. 1, [anni Quaranta]
3/15
L’ultima novella, ms., pp. 49, [1944 - 1945], (manca la prima pagina)
3/16
Rosaluce, ms., pp. 28, [anni Settanta]
3/17
Il primo giorno della mia vita, ms., pp. 21, s.d.
3/18
[Barzellette], ms., c. 1, s.d.
3/19
L’uomo che russa, ms., cc. 5, s.d., (incompleto?)
3/20
[Stanotte la luna...], ms., c. 1, s.d.
4 Opere teatrali
4/1
Intervista con Pietro perugino, ms., pp. 12, s. d. , ( mancano le pp.7,8,9,10; l’ultima pagina è lacera, ma Loreti vi ha attaccato la fotocopia
dell’originale)
4/2
La tenia intellettuale (sintesi teatrale), ms., cc. 3, s.d.
4/3
Ospedaletto n. , ms., pp. 12, s.d.
5 Miscellanea
5/1
Pubblicazioni che si occupano del pittore Gerardo Dottori, ms., pp. 3, s.d.
5/2
II Sagra musicale umbra, datt., pp. 3, [1947]
5/3
L’Apocalisse, ms., p. 1, s.d.
5/4
Frammenti: n. 12 manoscritti tutti di una c., tranne il n. 2 di cc. 3, il n. 5 di pp. 2;
n. 7 dattiloscritti tutti di una c. tranne il n. 5 di cc. 3, il n. 6 di cc. 2, il n. 7 di cc. 2.
SERIE
Corrispondenza
La serie Corrispondenza è organizzata nelle seguenti sottoserie: Mittenti abituali, Mittenti occasionali, minute di Dottori, biglietti. La
sottoserie Mittenti abituali raccoglie le lettere in cui i mittenti compaiono più di una volta; la seconda sottoserie contiene le missive di
mittenti che hanno scritto a Dottori una sola volta. La terza sottoserie raggruppa un esiguo gruppo di minute dell’artista e i biglietti
funerari.
Per facilitare la ricerca, ma senza violare il processo di sedimentazione naturale dei documenti, si è scelto di stilare un ordine alfabetico per
i mittenti abituali, mentre per i mittenti occasionali si è scelto di ordinarli secondo un criterio cronologico. Le minute e gli avvisi funerari
sono ordinati in ordine cronologico. Si è scelto di fornire un regesto per ogni lettera così da averne un quadro esaustivo anche del contenuto.
Nella sottoserie Mittenti abituali il fascicolo contiene tutte le lettere di un personaggio e all’interno di esso ogni sottofascicolo una
lettera; nel secondo gruppo invece, ogni fascicolo contiene la lettera di un dato personaggio. Nella terza sottoserie il primo fascicolo contiene
tutte le minute dell’artista ed ognuna di esse è raggruppata in sottofascicoli, ordinati in ordine cronologico; il secondo fascicolo contiene
tutti i biglietti funerari.
Per quanto riguarda la datazione delle lettere prive di un riferimento cronologico è stato fatto un lavoro di ricerca per ogni missiva e apposta
una data riportata tra parentesi quadre.
Mittenti abituali
b.3
1 Cesare Andreoni
1/1
19 febbraio 1941
Milano
Andreoni è stato incaricato da Marinetti di organizzare la III Mostra del Sindacato fascista di Belle Arti a Milano, in aprile, e di invitare
Dottori; gli comunica altresì, le modalità di partecipazione e di premiazione.
1/2
S.d.
S.l.
Frammento di lettera di Andreoni; sul verso appunti di Dottori.
2 C. Balleroy
2/1
20 gennaio 1929
Parigi
Balleroy è il direttore della rivista francese “Revue du Vrai e du Beau” e in quel momento sta lavorando alla realizzazione di un progetto
editoriale che spera interesserà anche Dottori.
2/2
5 aprile 1929
Parigi
L’autore ripropone nuovamente il suo progetto.
3 Guido Ballo
3/1
28 ottobre 1968
Milano
Ballo accetta con piacere di scrivere l’introduzione alla monografia, data la stima che nutre per l’arte di Dottori
3/2
31 gennaio 1969
s.l.
Ballo spedisce il testo per l’introduzione alla monografia e fornisce consigli sulla veste grafica e sull’impostazione generale dell’opera.
3/3
16 luglio 1969
Milano
Dottori aveva precedentemente inviato un quadro a Ballo, ma quest’ultimo preferisce averne uno che sia “propriamente futurista”. ( In calce nota
di Dottori)
3/4
[fine estate 1969]
s.l.
Ballo comunica che sta per partire e si augura che la stampa del libro stia andando bene.
4 Fortunato Bellonzi
4/1
31 luglio 1954
Roma
L’Ente Autonomo Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte di Roma e I’stituto di Storia dell’Arte dell’Università di Roma stanno lavorando alla
redazione del volume “Archivi del Futurismo” e per tale motivo Bellonzi chiede documenti di ogni genere sul movimento specialmente per il
decennio 1910-1920. ( Segni di pennarello e appunti di Dottori).
4/2
19 agosto 1954
Roma
Bellonzi ringrazia Dottori per l’invio, già avvenuto o imminente, del materiale richiesto precedentemente.
5 Giuseppe Bottai
5/1
19 giugno 1920
Roma
Bottai chiede a Dottori di divenire collaboratore del giornale “Le fiamme” e gli chiede di spedirgli “Griffa!”.
5/2
18 luglio 1920
Roma
Bottai gli comunica con rammarico che “Le Fiamme” non esiste più e che forse riprenderà la sua attività in ottobre, comunque si dimostra
entusiasta di “Griffa!” e gli chiede di divenirne il redattore per Roma.
5/3
20 agosto 1920
Roma
Bottai comunica la sua grande gioia per essere stato accettato come redattore da Roma ed espone brevemente idee e proposte.
5/4
19 gennaio 1922
Roma
Cartolina di saluti
6 Enzo Brunori
6/1
21 giugno 1954
Roma
Brunori scrive per avere da Dottori documentazione per una mostra sul Futurismo italiano che la Quadriennale di Roma sta organizzando.
6/2
9 maggio 1963
Roma
Lettera di affetto e di stima in cui Brunori comunica il suo disagio per la situazione attuale del “mondo delle arti”.
6/3
26 agosto 1964
Roma
Brunori si scusa per il suo lungo silenzio causato dalla difficile vita della grande città e dice che vuole partecipare con le sue opere al
“premio Orvieto”.
7 Mario Carli
7/1
29 agosto 1910
Firenze
Carli fa un riferimento all’attività del giornale “La difesa dell’arte” e ringrazia Dottori per la sua collaborazione.
7/2
2 ottobre 1910
Firenze
Carli invita Dottori a Firenze, perché ha importanti comunicazioni da fargli.
7/3
8 giugno 1919
Piacenza
Carli si mostra particolarmente entusiasta dei lavori di Dottori e gli chiede di spedirgli dei quadri per le esposizioni di Piacenza, Bologna e
Ferrara, assicurandogli che parlerà di lui a Marinetti “perché il tuo nome venga subito lanciato come meriti”.
7/4
28 marzo 1920
Fiume
Carli ringrazia Dottori per il suo interessamento al giornale “Testa di ferro” e gli dice che vuole leggere “Griffa!”; gli chiede denaro e gli
dice che può riprodurre alcuni suoi articoli.
7/5
2 settembre 1920
Milano
Carli invita Dottori e Presenzini Mattoli a scrivere per la “Testa di Ferro” stabilmente e dice che gli farà arrivare “S. Vito”.
7/6
29 giugno 1926
Roma
Carli chiede a Dottori se ha disponibile qualche arazzo e su quale prezzo si aggira.
7/7
5 luglio 1926
Roma
Carli chiede uno sconto sul prezzo dell’arazzo e gli offre mille Lire.
7/8
16 luglio 1926
Roma
Carli lo ringrazia molto dell’arazzo che ha esposto durante la festa di battesimo di suo figlio, infatti l’opera ha ricevuto molte attenzioni e
molti “elogi” e l’A. ha colto l’occasione per parlare di Dottori.
7/9
1 giugno 1932
Porto Alegre
Carli ha ricevuto le foto e le farà pubblicare su qualche giornale brasiliano.
7/10
13 aprile 1933
Porto Alegre
Carli gli parla lungamente del giornale “ La nuova Italia” che sta stampando in Brasile per le migliaia di italiani che risiedono laggiù e che si
sono dimostrati entusiasti dei primi numeri usciti; gli chiede di continuare la collaborazione.
7/11
18 giugno 1933
Porto Alegre
Carli vuole comprare il ritratto che gli aveva fatto Dottori, perché ha saputo che il pittore sta attraversando problemi economici,
contemporaneamente chiede articoli e fotografie per “La nuova Italia” manda saluti per Marinetti e dice di aver scritto a Fillia per organizzare
la “mostra viaggiante di Aeropittura nel Sud America”.
7/12
25 agosto 1933
Porto Alegre
Si tratta di un’attestazione con cui Carli dichiara che Dottori è redattore ordinario per la rubrica Belle Arti del giornale italiano, redatto e
stampato a Porto Alegre, in Rio Grande do Sul.
7/13
31 agosto 1933
Porto Alegre
Carli sta preparando un numero speciale de “La nuova Italia” per festeggiare l’undicesimo anniversario della marcia su Roma e chiede a Dottori un
contributo che sia dedicato a Mussolini.
7/14
4 agosto 1934
Dobbiaco
Carli dà delle indicazioni a Dottori circa un problema che il pittore ha avuto con la Casa d’Arte di La Spezia e chiede altresì se Dottori è al
corrente dei lavori che si stanno facendo per la Mostra delle Rivoluzioni e per il Palazzo del Littorio.
7/15
6 ottobre 1934
Roma
Carli dice di essersi recato alla Segreteria Particolare del Capo del Governo e di aver parlato con un addetto circa una questione riguardante
Dottori, lo ringrazia altresì per il ritocco alla sua camera da letto. (In fondo alla lettera un disegno).
7/16
16 agosto 1935
Soriano nel Cimino
Lettera di rallegramenti.
8 Guido Casalini
8/1
29 novembre 1940
Bolzano
Casalini ha venduto il quadro “Paese umbro” al presidente del Reale Automobile Club d’Italia, Conte Bonacossa, durante la IX Mostra Sindacale
d’Arte a Bolzano.
8/2
24 febbraio 1941
Bolzano
Casalini spedisce a Dottoril ’assegno di Lire 1.350 della Cassa di Risparmio di Bolzano, ricavo della vendita di “Paese umbro” ; dalla cifra è
stato detratto il 10% per le spese della mostra. Sul retro, di pugno, i saluti.
9 Cesare Cerati
9/1
maggio 1920
Fiume d’Italia
Cerati scrive di una spedizione di denaro, parla lungamente de “La testa di ferro” che, da tre numeri per mancanza di carta, esce in formato
ridotto; appena sarà possibile ne spedirà a Dottori trenta numeri settimanali, nel frattempo chiede di avere “Griffa!”.
9/2
[giugno 1920]
Fiume d’Italia
Cerati ha ricevuto il denaro, spedisce alcune copie di “S. Vito”, un numero unico organizzato in 24 ore, ma dice di non aver ancora ricevuto
“Griffa!”.
10 Angelo Della Massea
10/1
27 giugno 1928
Orvieto
Della Massea fa riferimento ad articoli di Dottori ed al libro che sta scrivendo dal titolo “Amici illustri” in cui parlerà anche dello stesso
pittore.
10/2
21 febbraio 1929
s.l.
Della Massea si dichiara dispiaciuto per il brutto momento che sta attraversando Dottori, qualche mese fa l’avrebbe potuto aiutare; lo ringrazia
per il fatto che sta scrivendo su di lui un profilo che poi pubblicherà su “L’Impero”.
11 Etha Fles
11/1
12 febbraio 1934
Roma
La Fles gli parla dell’articolo che sta scrivendo su di lui e gli chiede delle foto.
11/2
23 febbraio 1934
Roma
La Fles gli manda la seconda parte dell’articolo.
12 Fillia
12/1
20 gennaio 1925
Torino
Fillia comunica con entusiasmo i successi ottenuti dai lavori di Dottori esposti alla mostra a Palazzo Madama.
12/2
[aprile 1926]
s.l.
Fillia dà le indicazioni per la mostra che si terrà in maggio presso l’Associazione della Stampa.
12/3
4 maggio 1926
Torino
Fillia comunica ancora indicazioni riguardanti la mostra.
12/4
28 maggio 1926
Torino
Fillia cerca di organizzarsi per vendere i quadri di Dottori e gli fa un elenco degli artisti che sono stati a visitare la mostra.
12/5
[feb-mar 1927]
s.l.
Fillia scrive a Dottori le regole per partecipare alla “III Quadriennale di Belle Arti” e gli chiede anche di scrivere un articolo.
12/6
3 giugno 1932
Torino
Fillia ringrazia Dottori per il bell’articolo sui suoi quadri esposti alla “Biennale” veneziana, gli racconta di una sua conferenza tenuta a
Torino proprio sulla esposizione di Venezia e invita Dottori a scrivere anche su Oriani e Mino Rosso, presenti anch’essi alla “Biennale”.
12/7
29 giugno 1933
La Spezia
Fillia chiede con urgenza un pezzo su La Spezia.
12/8
24 marzo 1934
Torino
Per la “Biennale” Marinetti ha convocato 40 artisti tra cui Dottori che esporrà dieci opere, tutte aeropitture, così come quelle degli altri
futuristi; conclude con le indicazioni sui modi di spedizione dei quadri.
13 Regia Legazione d’Italia - Varsavia
13/1
firma illeggibile
12 febbraio 1929
Varsavia
Si parla di una mancata spedizione e delle modalità secondo le quali farla avvenire.
13/2
firma illeggibile
16 marzo 1929
Varsavia
L’A. dice di aver ricevuto i quadri e acclude vaglia della Banca Agricola Italiana di £ 2131,14 per l’acquisto di un trittico e di un ritrattino.
13/3
firma illeggibile
28 marzo 1929
Varsavia
L’A dice che Dottori ha frettolosamente spedito i quadri nonostante gli avesse chiesto di attendere.
14 Lupattelli
14/1
10 marzo 1926
Perugia
Lupattelli è entusiasta del fatto che Dottori ha accettato di tenere due conferenze all’Università degli Stranieri dal titolo “L’arte italiana
dei nostri tempi”.
14/2
20 ottobre 1926
Perugia
Lupattelli ringrazia per le conferenze tenute e si congratula per lo spessore delle stesse.
15 Cesare Maccari
15/1
19 giugno 1962
Parma
Maccari vuole accordarsi sulle date per le esposizioni di Parma e di Bologna.
15/2
27 febbraio 1970
Parma
Dopo aver ripercorso gli anni della propria formazione, Maccari dice che sta elaborando uno scritto su Dottori e che nella prossima primavera
sarà a Perugia.
16 Gabriel Mandel
16/1
12 dicembre 1954
Milano
Mandel si rallegra per l’adesione di Dottori al libro sulla Pittura italiana contemporanea; gli scrive del proprietario di una certa opera e
chiede informazioni su un pittore francese.
16/2
15 gennaio 1966
Milano
Mandel sta organizzando la mostra dal titolo “Documenti del Futurismo“ e invita Dottori.
16/3
4 febbraio 1966
Milano
Mandel ringrazia per l’adesione di Dottori alla mostra “Documenti del Futurismo”, se ne rallegra e gli dà tutte le indicazioni circa catalogo e
mostra. (In fondo alla lettera sono presenti appunti di Dottori)
16/4
s.d.
Milano
Mandel ringrazia Dottori per il quadro e per le fotografie di cui una, che ha per soggetto “la luce fu”, sarà pubblicata.
17 Antonio Marasco
17/1
17 dicembre 1932
s.l.
Marasco si compiace dell’articolo di Dottori sul giornale di Settimelli.
17/2
8 maggio 1958
Roma
Marasco si dispiace del fatto che è stato pubblicato per l’editore De Luca il libro dal titolo “Archivi del Futurismo” dal quale però, sono
stati esclusi artisti importanti come Dottori.
18 Filippo Tommaso Marinetti
18/1
[aprile 1919]
s.l.
Marinetti esprime profonda simpatia e grande apprezzamento per Dottori, gli parla del gradimento che ha raccolto presso Depero, Russolo e Funi,
prosegue con l’offerta di materiale futurista e conclude rinnovandogli la fiducia per i suoi lavori.
18/2
[settembre - ottobre 1920]
s.l.
Marinetti chiede dei chiarimenti circa le accuse di antifuturismo che Gino Galli dalle pagine dell’”Ardito” ha mosso a Dottori e fa delle
considerazioni circa l’ultimo numero di “Griffa!”.
(Sul retro appunti di Dottori, forse la minuta di risposta).
18/3
[settembre - ottobre 1920]
s.l.
Dottori ha regalato un quadro a Marinetti il quale ringrazia e si congratula delle scelte fatte per le opere da esporre alla “Galleria d’Arte”.
(Note a matita di Tancredi Loreti).
18/4
26 novembre 1920
s.l.
Lettera telegrafica con la quale Marinetti comunica che ha ricevuto e che pubblicherà.
18/5
[marzo 1921]
s.l.
Marinetti si congratula per la “veglia danzante futuristizzata” che Dottori ha organizzato a Perugia, spera di potergli trovare un locale a Roma
dove fargli esporre le sue opere, conclude con un accenno al Tattilismo e ad Ivo Pannaggi.( La data a matita è di Loreti).
18/6
[febbraio - marzo 1921]
s.l.
Marinetti dice che la mostra di Ginevra è stata un successo e che spedirà i quadri di Dottori per un’altra mostra importantissima a Parigi, poi
chiede il suo parere sul Tattilismo.
18/7
[luglio - agosto 1921]
s.l.
Marinetti gli parla dei grandi successi di pubblico e di critica ottenuti a Parigi e dice che sta per andare a Napoli per inaugurare il Teatro
futurista della Sapienza con Cangiullo.
18/8
[primavera 1922]
s.l.
Marinetti spedisce la rivista sintetica e si complimenta con lui per i successi ottenuti a Bologna.
18/9
[maggio- giugno 1923]
Marinetti sta rappresentando la sua opera teatrale “Il Tamburo di Fuoco”, ma dice che sarà contento di inaugurare la mostra di Dottori.
18/10
25 febbraio 1923
s.l.
Marinetti dice che non è riuscito a combinargli una mostra a Milano, comunque ha messo il nome di Dottori in calce ad una proposta di riforma
artistica in difesa degli artisti stessi che verrà presentata a Mussolini.
18/11
23 marzo 1923
Milano
Chiede di far pubblicare il manifesto su l’”Assalto”.
18/12
[estate 1923]
s.l.
Marinetti dice di aver ricevuto l’”Assalto”, si congratula per il Fascio artistico perugino e dice che sarà a Perugia. (Sono presenti segni a
pastello).
18/13
[estate 1923]
s.l.
Marinetti gli dice di scrivere a Prampolini per avere i primi due numeri di “Noi” e gli dà ragione della polemica che sta portando avanti; si
congratula per la bellezza e per il significato futurista dell’ambiente realizzato a Perugia dal pittore.( Data a matita di Tancredi Loreti e
segni a pastello)
18/14
12 novembre 1923
s.l.
Marinetti manda l’autografo per i proprietari del locale futurista l’Altro Mondo.
18/15
3 dicembre 1923
Roma
Marinetti gli chiede foto di “Flora”.
18/16
10 gennaio 1924
s.l.
Gli comunica che forse sarà a Perugia.
18/17
8 marzo [1924]
s.l.
Marinetti si dice d’accordo con Balla circa il fatto di non inviare quadri alla mostra Biennale d’Arte di Venezia, mossa sconsigliabile, perché
sarebbe una concessione al gusto passatista.
18/18
[fine 1924]
s.l.
Marinetti gli dimostra tutto il suo appoggio e la sua ammirazione.
18/19
27 novembre[1924]
s.l.
Marinetti gli dice che parlerà con gli amici di “Bottega di Poesia”. (Sul v. piccolo disegno a matita).
18/20
[dicembre 1924 - gennaio 1925]
s.l.
Marinetti gli parla dell’organizzazione della mostra che si terrà a gennaio a Palazzo Madama a Torino.
18/21
[fine 1924 - inizio 1925]
s.l.
Marinetti lo ringarazia per aver scritto qualche cosa e gli dice che ha parlato molto bene di lui nel suo discorso inaugurale.
18/22
[fine 1924 - inizio 1925]
s.l.
Marinetti ha ricevuto le foto, ha parlato di lui nel suo discorso inaugurale e i suoi quadri sono ben esposti ed ammirati.
18/23
[gennaio - febbraio 1925]
Roma
Marinetti lo incita a lavorare alacremente per produrre nuovi quadri da esporre a Roma, diversi da quelli esposti da Bragaglia.
18/24
[febbraio 1925]
s.l.
Marinetti gli dice che c’è spazio e che deve mandare la lista delle opere a Prampolini.
18/25
[luglio - agosto 1925]
s.l.
Marinetti gli dice che sta per recarsi a Foligno e che per quanto riguarda i suoi quadri esposti alla Biennale romana, deve contattare
direttamente il Palazzo delle Esposizioni.
18/26
24 gennaio 1926
Istambul
Cartolina di saluti.
18/27
23 aprile 1926
Roma
Marinetti si congratula per la bellezza dei quadri.
18/28
[1926 -1927]
s.l.
Marinetti gli chiede una collaborazione per “Ars”.
18/29
[gennaio 1927]
s.l.
Marinetti gli dice che gli invierà prossimamente l’opera “Nuovi Poeti Futuristi” e che per l’inaugurazione della mostra di Bologna deve prendere
accordi con Caviglioni.
18/30
[gennaio 1927]
s.l.
Marinetti invita Dottori a fare una conferenza inaugurale a Bologna e fissa la data per il giorno 20. (Sono presenti note a penna).
18/31
20 maggio 1927
s.l.
Marinetti è stato a Parigi dove ha assistito al trionfo di Prampolini, di ritorno, a Torino, ha ammirato il trittico di Dottori.
18/32
7 luglio 1927
Roma
Marinetti gli consiglia di prepararsi ad una grande mostra di architettura che si terrà in inverno.
18/33
22 luglio 1927
Roma
Testo breve con cui Marinetti gli dice che non dimentica nulla.
18/34
[luglio - agosto 1927]
Capri
Marinetti si dichira d’accordo con Dottori e gli dice che il suo Trittico è perfettamente in linea con il “Mussolini “ di Prampolini e con la
“Locomotiva” di Pannaggi; prosegue chiedendogli di scrivere due articoli, uno per l’”Impero”, l’altro per il “Movimento Futurista” della Fiera
Letteraria, in cui deve esaltare Boccioni e deve fare altre dichiarazioni sul futurismo in relazione al cubismo.
18/35
10 agosto 1927
Capri
Cartolina di saluti di Marinetti, Azari e Benedetta.
18/36
[agosto 1927]
Capri
Marinetti gli chiede se può esporre il suo “Trittico” insieme ad altre sue opere, durante una conferenza che deve tenere all’Università per
Stranieri. (In calce, di pugno, saluti di Benedetta).
18/37
[settembre 1927
s.l.
Dopo le congratulazioni gli dice che vuole le fotografie per il catalogo della mostra che si terrà in ottobre alla Galleria Pesaro di Milano.
18/38
[dicembre 1927]
s.l.
Marinetti si congratula per il successo ottenuto a Milano e, in calce, auguri di pugno di Prampolini.
18/39
[marzo - aprile 1929]
s.l.
Gli comunica l’indirizzo a cui spedire i lavori per la mostra di Barcellona e gli domanda a che punto è col lavoro per l’idroscalo di Ostia.
18/40
1° agosto 1929
Capri
Cartolina di saluti
18/41
[fine 1929]
s.l.
Marinetti si dice disposto a presentare le mostre di Dottori a Roma e a Perugia.( sul r. e sul v. appunti di Dottori).
18/42
[febbraio - marzo 1930]
s.l.
Gli parla della prossima esposizione a Venezia e non si dichiara d’accordo con lui sulla questione dell’Arte sacra futurista.
18/43
[marzo 1930]
s.l.
Gli comunica come mandare i quadri a Venezia e gli dice di contattare Vittorio Pica.
18/44
[marzo 1930]
s.l.
Di nuovo indicazioni per spedire i quadri a Venezia e ancora il nome di Vittorio Pica.
18/45
[agosto - settembre 1931]
s.l.
Marinetti gli dice di preparare opere di aeropittura per una mostra a Milano alla Galleria Pesaro.
18/46
[febbraio 1935]
s.l.
Marinetti ringrazia per un articolo Dottori e gli chiede “Flora” o l’”Incendio” per la mostra che si terrà a Palermo in marzo.
18/47
[primi mesi 1935]
s.l.
Marinetti gli dice che si informerà presso la Galleria Bottega di Poesia e gli dice che vorrebbe foto di “Dolomiti” e di “Lago”.
18/48
22 luglio 1935
Roma
Gli comunica che ha raccomandato al Duce il polittico e aggiunge che ha ricevuto l’Aeropoema.
18/49
31 luglio 1935
Roma
Marinetti ha accompagnato Mussolini nelle sale futuriste e gli ha fatto vedere il “Polittico” di Dottori; il Duce è rimasto molto colpito e ha
dichiarato davanti a tutte le autorità che si trattava un quadro pieno di forza che andava acquistato e collocato nella sede del partito.
18/50
20 agosto 1935
Roma
Luigi Scrivo, il segretario particolare di Marinetti, scrive a Dottori e gli dice che il suo superiore si è rivolto ad Oppo per la vendita del
“Polittico”.(In calce la firma di Scrivo e quella di Marinetti).
18/51
12 ottobre 1935
Roma
Telegramma. Marinetti comunica che si imbarca per Napoli il giorno 21 e desidera vedere Dottori.
18/52
1° dicembre 1935
Etiopia
Cartolina di saluti, in cui gli manda “auguri affettuosi di creazioni futuriste”.
18/53
30 gennaio 1936
Etiopia
Cartolina di saluti “dopo il combattimento”.
18/54
[23 marzo 1936]
Etiopia*
Breve lettera di saluti “dopo il combattimento” .
18/55
5 dicembre 1938
Roma
Marinetti gli parla della vittoria ottenuta al Teatro delle Arti e della decisione presa dal Ministero della Cultura popolare di far tacere gli
avversari. (Sul retro appunti di Dottori).
18/56
18 febbraio 1939
Roma
Marinetti gli dice che ha parlato con Pavolini per una esposizione di Dottori.
18/57
14 agosto 1941
s.l.
Marinetti vuole esporre al pubblico la propria opinione su “Sintesi della guerra”.
18/58
11 ottobre 1941
Roma
Marinetti dice di avere molte cose importanti da discutere con Dottori e che presenzierà l’inaugurazione della sua mostra.
18/59
1° dicembre 1941
Roma
Marinetti gli dice che aspetta Lazzari per parlargli e segnala il musicista Aldo Giuntini per una serata di “Estetica futurista della Guerra”.
18/60
23 dicembre 1941
Roma
Gli dà dei consigli circa un volumetto e gli dice che sta ricevendo comunicazioni entusiaste della serata futurista.
19 Krimer (Cristoforo Mercati)
19/1
27 gennaio 1928
Firenze
Krimer parla al pittore di una mostra che vuole organizzare a Firenze, gli espone tutto quello che ha programmato e gli chiede certezze sulla
presenza di Marinetti.
19/2
18 gennaio 1928
Firenze
Krimer ha saputo che Settimelli pubblicherà un nuovo quotidiano “A e Z”; dato che ne vuole diventare corrispondente da Firenze, chiede a Dottori
di intercedere per lui presso Settimelli.
19/3
4 dicembre 1928
Firenze
Krimer ha segnalato ad una rivista non meglio qualificata, l’indirizzo di Dottori e gli ricorda la questione di Settimelli.
20 Nello Ponente
20/1
1 luglio 1954
Roma
Ponente sta raccogliendo documenti per la Quadriennale romana e per l’Istituto di Storia dell’arte dell’Università di Roma, come aveva già
comunicato Brunori precedentemente, pertanto chiede anch’esso documenti.
20/2
29 luglio 1954
Roma
Ponente ringrazia per i documenti già giunti a Roma e ne chiede altri riguardanti nello specifico Dottori.
20/3
19 agosto 1954
Roma
Ponente ha già ricevuto alcuni documenti, ora chiede a Dottori l’elenco delle sue opere anteriori al 1920. (In calce note a matita e a pastello
di Tancredi Loreti).
21 Enrico Prampolini
21/1
giugno 1922
Roma
Si tratta di una lettera diretta a tutti gli artisti che hanno esposto alla mostra di Praga nell’ottobre - novembre 1921 con la quale Prampolini
descrive tutti i successi ottenuti e comunica di aver preso contatti per realizzare altre mostre.
21/2
27 mar 1943
Roma
Prampolini su incarico di Marinetti e di Oppo sta organizzando la “Quadriennale”, descrive a Dottori lo spazio che avrà a disposizione e gli
chiede di inviargli le schede di notifica.
21/3
20 maggio 1950
Roma
Prampolini risponde con affetto ad una precedente di Dottori e gli parla dell’amarezza con cui sta attraversando questa fase storica; ultimamente
in Italia ha esposto raramente e per questo non può accettare l’invito di partecipare alla mostra sindacale di cui Dottori gli ha parlato.
22 Alberto Presenzini Mattoli
22/1
23 marzo 1939
Terni
Presenzini Mattoli ringrazia Dottori per quanto fa per lui e gli espone una serie di questioni personali.
22/2
30 aprile 1968
s.l.
Presenzini Mattoli gli dice che ha avuto notizia che a Terni stanno progettando di organizzare una grande mostra personale di Dottori in una
prestigiosa galleria.
22/3
19 marzo 1971
luogo illeggibile
Presenzini Mattoli si complimenta per i successi e la vitalità di Dottori.
22/4
s.d.
s.l.
Presenzini Mattoli, dopo le solite felicitazioni, gli formula parole di incoraggiamento e chiede notizie di un quadro di Dottori.
23 Paolo Alcise Saladin
23/1
20 giugno 1929
Torino
Saladin ringrazia Dottori per avergli offerto, tramite Fillia, un quadro a prezzo di favore, ma in questo momento non può accettare; intanto
scriverà sull’arte di Dottori.
23/2
14 novembre 1934
Torino
Saladin ha probabilmente perso un quadro di Dottori e si giustifica dicendo che è stato assente da Torino per molto tempo, comunque si impegnerà
a ritrovarlo; conclude con una lunga dissertazione sul prezzo del quadro.
24 Menotti Salta (Saltamerenda)
24/1
4 dicembre 1932
New York
Lettera amichevole e personale sul passato dei due amici e sulla vita di Salta il quale abita e lavora a New York come compositore.
24/2
24 novembre 1939
New York
Simpatica lettera riguardante una spedizione di caffè che Salta ha fatto a Dottori e a Giovanni Cecchini.
24/3
6 dicembre 1949
New York
Lettera amichevole di racconti di vita quotidiana, in cui Salta dice di non voler tornare in Italia, perché al momento il clima politico lo
ripugna.
24/4
10 aprile 1968
Assisi
Biglietto da visita di Salta con auguri pasquali.
25 Alberto Sartoris
25/1
18 marzo 1968
Lutry (Svizzera)
Sartoris ringrazia Dottori per una cartolina e dice che non si potrà recare a Genova per la mostra; comunque chiede di ricevere il catalogo della
mostra che si è svolta alla galleria 3A di Milano.
25/2
21 marzo 1970
Lutry
Si dispiace di non aver potuto vedere la mostra antologica di Dottori a Roma e chiede di poter avere ad un prezzo di favore il catalogo curato da
Ballo. (Sul v. sono presenti appunti)
26 Vanni Scheiwiller
26/1
1 febbraio 1966
Milano
Scheiwiller parla di libri e cataloghi da spedire a Dottori e gli propone un cambio con una piccola idromatita; gli propone inoltre di
organizzare una mostra, alla Galleria le Muse di Perugia e di farne il relativo catalogo.
26/2
12 febbraio 1966
Milano
Telegraficamente Scheiwiller dice che sta attendendo le bozze del catalogo e che sta lavorando alle foto ; la mostra si potrà inaugurare il 18
marzo o il 25 aprile.
27 Settimelli
27/1
[Anni Dieci]
s.l.
Settimelli chiede l’indirizzo di Carli e parla di una pubblicazione. (Data a matita di Tancredi Loreti).
27/2
[Anni Venti]
s.l.
Settimelli si congratula con Dottori, lo ringrazia dell’adesione a “Unica” e chiede di spedirgli tutto quello che sarà utile stampare per il
successo del movimento. (Data a matita di Tancredi Loreti).
28 Mino Somenzi
28/1
23 marzo 1936
s.l.
Somenzi chiede articoli a Dottori su qualsiasi argomento, gli dice che “Artecrazia” sarà di nuovo quindicinale ed il prossimo numero si occuperà
di cinematografia.(Sul v. della lettera ci sono appunti di Dottori.)
28/2
s.d.
s.l.
Somenzi gli parla lungamente delle precarie condizioni di salute di Marinetti, gli dice che il capo del loro movimento é rattristato per
l’ingratitudine dei suoi amici e rimprovera Dottori per non essersi fatto vivo per il trentennale; gli chiede altresì di spedirgli una lettera
amichevole su Marinetti che poi lui provvederà a leggergli..
29 Giulia Viani
29/1
23 dicembre 1953
Lido di Camaiore
Cartolina di auguri e di congratulazione per l’arte di Dottori in cui la vedova ricorda suo marito Lorenzo.
29/2
24 maggio 1957
Lido di Camaiore
La Viani è amareggiata di non poter partecipare alla mostra di Dottori al Palazzo dei Notari a Perugia e gli fa giungere tutta la sua ammirazione
e la sua stima.
29/3
2 gennaio 1959
Lido di Camaiore
La Viani ringrazia Dottori per averle spedito un biglietto d’auguri con una pittura che riproduce il presepe di Greccio.
29/4
s.d.
Bagni di Lucca
La Viani ringrazia Dottori per averle inviato un catalogo e lo omaggia con ossequi e felicitazioni.
Mittenti occasionali
b. 4
1
firma illeggibile
14 marzo 1910
Padova
L’A. dichiara di non poter tornare a Perugia, parla di alcune poesie e del giornale “ La difesa dell’arte”.
2
Benvenuto Crispoldi
5 aprile 1910
Perugia
Crispoldi chiede a Dottori di comprare per lui olio per dipingere (Note a matita di Tancredi Loreti).
3
Anton Giulio Bragaglia
27 luglio 1920
Roma
Bragaglia conferma la conferenza di Marinetti all’inaugurazione della mostra che si terrà presso la sua galleria; si mostra sicuro che questa
avrà più disciplina e severità di quella che si è svolta a Perugia e che a suo avviso appariva disordinata e goffa. ( Sul v. sono presenti
appunti).
4
Gino Galli
20 agosto 1920
Roma
Galli invia a Dottori un articolo di critica d’arte che spera venga pubblicato in “Griffa!” ( Sul v. appunti di Dottori).
5
Giulio Ernesto Calapaj
30 agosto 1920
Roma
Calapaj scrive al maestro per farsi conoscere e per far arrivare il suo nome a tutti i lettori di “Griffa!”.
6
Antonio Galeazzo Galeazzi
3 settembre 1920
Roma
Galeazzi accetta di collaborare a “Griffa!” e, per farlo al meglio, vuole averne alcuni numeri.
7
Giovanni Rocca
18 aprile 1920
Napoli
Rocca gli propone di esporre insieme a Milano, domada notizie di Presenzini e chiede di scrivere articoli sullo stesso Dottori e su di sé. (Sono
presenti note a pastello ).
8
Bistolfi
15 febbraio 1923
Torino
Bistolfi gli dice che la “Quadriennale” ospiterà un gruppo di “avanguardisti” raccolti con seri intenti da Casorati e da Soffici e che, se anche
lui fosse favorevole all’ingresso di Dottori, non sarebbe comunque sufficiente: si deve rivolgere direttamente a Casorati; conclude esponendogli
la sua idea di arte e di artificio e gli dice di inviare le opere per sottoporle al giudizio della giuria.
9
Presidenza del Consiglio Provinciale di Perugia
16 aprile 1923
Perugia
L’A. gli spiega che non può accettare il rifiuto di Dottori riguardo al suo incarico in seno al Consiglio dell’Accademia di Belle Arti. ( Sul v.
disegni di Dottori per il progetto di decorazione del ristorante “L’altro mondo”. Il documento è in fotocopia, perché la lettera è incorniciata).
10
firma illeggibile
23 maggio 1924
Pieve S. Stefano (Castelnuovo)
L’A. è colui che assiste Bianchini durante la sua malattia: gli parla delle condizioni del malato e gli dice che ricorda Dottori con molto
piacere e spera di vederlo presto.
11
Giorgio Carmelich e Giulio Mario Dolfi
10 gennaio [1925]
Trieste
Carmelich si complimenta con Dottori dichiarandosi completamente d’accordo con lui sui contenuti del suo articolo uscito su “l’Impero” e afferma
che Depero è dello stesso parere; entro pochi giorni uscirà “‘25”, rivista pubblicitaria dell’arte contemporanea, e per questo chiede foto
inedite degli ultimi quadri di Dottori.
12
Ruggero Vasari
15 settembre [1925]
Berlino
Vasari amaramente rammenta come alle mostre di Amburgo, Berlino e Vienna si siano ottenuti grandi successi morali, ma neanche una vendita che
invece sarebbe stata fondamentale per sbarcare il lunario; in ottobre sarà a Roma per discutere con Marinetti di una mostra da fare a New York e
a Chicago
13
Katherine Dreier
2 giugno 1926
Roma
Dreider dice che è a Roma per organizzare una mostra al Museo di Brooklin nel mese di Novembre in cui esporranno De Chirico, Carrà, Severini,
Pannaggi, Balla e probabilmente Prampolini; se Dottori intende partecipare alla mostra deve spedire le tele a Parigi, da dove saranno mandate a
New York. (Lettera in francese; in fondo alla lettera appunti di Dottori).
14
Alvano e Paino editori
13 ottobre 1926
Palermo
La casa editrice Alvano e Paino pubblica la rivista “L’Arte Fascista” e sulla base di un articolo uscito nell’ultimo numero dal titolo “I
futuristi alla XV Biennale Veneziana” vuole pubblicare un volumetto a parte su tale argomento; se Dottori fosse interessato dovrebbe spedire i
clichès delle opere esposte.
15
Ago (Antonio Agostini) e Ferdinando Sabbatini
24 agosto 1927
Poste Restante - Messico
Gli Autori descrivono la vita e il clima artistico messicano.
16
Pietro Angelini
21 febbraio 1928
Perugia
Tutta la lettera è un racconto delle vicende dell’Accademia e di una questione riguardante Checchi.
17
C. Bernardini
23 febbraio 1928
Todi
Bernardini , presidente dell’Istituto Veralli di Todi, chiede a Dottori di eseguire delle decorazioni.
18
Suor Maria Ausiliatrice del Buon Consiglio
24 aprile 1928
Perugia
La religiosa, superiora dell’ordine, sta esaminando un bozzetto di Dottori e si accorda sul prezzo per l’esecuzione del lavoro.
19
P. M. Bardi
4 agosto 1928
Milano
Bardi propone a Dottori di fare una mostra nella sua galleria.
20
Fedele Azari
[gen.-feb.1929]
s.l.
In una carta da lettere decorata con parolibere Azari gli parla della difficoltà di collocare i quadri e, riguardo ad un’opera di Dottori, gli
consiglia di farsi pubblicità presso la casa di automobili vincitrice della Coppa Perugina che forse potrebbe essere interessata al suo quadro.
21
Poinelli
14 gennaio 1929
Roma
Poinelli invita Dottori la sera stessa a casa di Marinetti per discutere della pubblicazione di un periodico dei futuristi italiani.
22
Guglielmo Peirce
30 gennaio 1929
Napoli
Peirce gli domanda se ha letto il suo manifesto dell’antipittura pubblicato su “l’Impero” e chiede una recensione su “A e Z”.
23
Bollettino d’arte della Galleria Bardi
1 febbraio 1929
L’A. per conto della Galleria e del Bollettino, ringrazia Dottori per le cortesi parole riguardanti il periodico edito dalla galleria stessa
“Bollettino d’Arte”.
24
Federico Seneca
10 febbraio 1929
Perugia
Seneca gli comunica che le ultime due Coppe della Perugina furono vinte dal Materassi.
25
Pippo Rizzo
21 febbraio 1929
Palermo
Rizzo si complimenta con Dottori per il suo articolo uscito su “A e Z” e gli anticipa che il numero unico sul futurismo uscirà nello stesso
febbraio : vi sarà riprodotto un suo quadro e vi sarà un articolo su di lui.
26
Luigi Pepe Diaz
25 febbraio 1929
Napoli
Diaz dice che dalla “Compagnia degli Illusi” è riuscito solo ad ottenere di poter fare lui una mostra con conferenza inaugurale, mentre la mostra
generale dei futiristi italiani sarà organizzata alla galleria Corona; prosegue dicendo che lui, Rosa e Lepore si sono separati dai
circumvisionisti.
27
Migliorati
19 luglio 1929
Migliorati ha ricevuto dal direttore de “ L’eroica”, Ettore Cozzari, l’indicazione di dedicare a Dottori un numero della rivista, pertanto gli
chiede fotografie di quadri e in particolare quella di “Motoscafo”.
28
“Lo sport fascista”, Rassegna mensile
30 agosto 1929
Milano
L’A., che è l’amministratore de “ Lo Sport Fascista”, spedisce a Dottori un assegno circolare di £ 200 per la collaborazione al n. 7 della
rivista uscito nel mese di luglio.
29
Fortunato Depero
[1929]
New York
Depero gli parla della vita newyorkese, gli dice di aver appena chiuso la quinta mostra e di aver ottenuto grandi successi.
30
Angelo Signorelli
9 luglio 1930
Signorelli dice di aver ricevuto le idromatite e spera al più presto di potergli mandare il ricavato, conclude chiedendo un articolo per il
“Secolo XX”.
31
Tullio Crali
[dicembre 1930 - gennaio 1931]
Gorizia
Crali gli manda una foto di un suo quadro che sta per essere esposto alla mostra di Arte Futurista a Padova; vorrebbe una copia da Marinetti del
suo “Zang - tumb - tumb”.
32
Cipriano Efisio Oppo
2 maggio 1931
Roma
Oppo invita Dottori a visitare la mostra retrospettiva del pittore Antonio Mancini alla Prima quadriennale d’Arte Nazionale per esaminare le
opere esposte. (Lettera lacera, sul verso appunti di Dottori).
33
A. Maraini
24 maggio 1931
Firenze
Maraini gli assicura che il ricavato della vendita del quadro alla mostra di Atene gli arriverà al più presto.
34
Francesco Sapori
28 dicembre 1931
Roma
Sapori lo ringrazia della critica positiva che ha riservato al suo libro.
35
a.H.v.m. association des artistes indépendants ukrainiens
25 febbraio 1932
Lvov, Polonia
L’associazione degli artisti indipendenti ucraini scrive a Dottori per invitarlo a far parte dei redattori di una rivista , “L’Art”, alla quale
stanno lavorando.
( Lettera in francese)
36
Valentino Danieli
24 marzo 1932
Gorizia
Danieli si lamenta con Dottori che sia “L’Impero”, sia “Oggi e Domani” non sono più dei giornali così importanti in fatto d’arte, ma hanno preso
una piega quasi totalmente locale.
37
Renato di Bosso e Alberto Gauro Ambrosi
estate 1932
Verona
Di Bosso gli parla della sua attività di artista e gli dice che al momento è a Firenze per partecipare al concorso nazionale di pittura; chiude
la lettera raccomandandogli l’amico Ambrosi.
38
Galleria del Milione - Libreria
29 marzo 1934
Milano
L’A., da parte della Galleria “il Milione”, gli scrive una lunga lettera e gli dice che la Galleria ha necessità di lavorare non solo con le
avanguardie come Dottori, che non hanno un grande riscontro economico, ma anche con realtà più facilmente apprezzabili da un pubblico più vasto.
39
Paolo Buzzi
13 novembre 1935
Buzzi gli dice che per Milano è tutto a posto, ma gli ricorda che non sarà una cosa facile.
40
Cristina Carli
fine 1935
Roma
La Carli racconta che durante il viaggio di ritorno da Salonicco è rimasto danneggiato il ritratto di Mario, ora defunto e gli chiede di
restaurarlo. ( Sono presenti note a matita di Tancredi Loreti)
41
Partito nazionale fascista
19 febbraio 1936
Mezzasoma gli comunica che il Convegno di Arti figurative, della cui Commissione fa parte Dottori, si riunisce il giorno 21 ottobre a Ca’ Foscari
a Venezia, lo prega di presentarsi in divisa fascista e di presenziare la manifestazione inaugurale. ( Sul r. uno schizzo di ritratto del Duce).
42
Comitato organizzativo dei giochi olimpici del 1936
21 agosto 1936
Berlino
Il Comitato ringrazia Dottori per aver partecipato e gli spedisce una targa a ricordo della sua collaborazione. ( Lettera in tedesco).
43
Alberto Gauro Ambrosi
1° ottobre 1936
Verona
Ambrosi gli parla delle infinite difficoltà economiche e morali che incontra e gli chiede se lo può ospitare a Roma per un breve periodo.
44
Ornucore Metelli
10 novembre 1938
Terni
Metelli gli chiede di avere delle copie di un catalogo nel caso in cui venissero pubblicati i quadri in suo possesso.
45
Paul C. Chelazzi
13 dicembre 1940
Shanghai
Chelazzi deve aiutare il figlio del console italiano Gennaro Pagano di Melito a studiare disegno tecnico e chiede a Dottori di interessarsi
presso qualche professore perugino circa i testi da adottare per poi comprarglieli e spedirglieli; conclude con il racconto della sua vita e i
progetti per il futuro.
46
Sante Monachesi
29 gennaio 1941
Roma
Monachesi invita Dottori ad organizzare una mostra di aeropittura di guerra presso il “Quisibeve Beristorante.”
47
Marchese Gennaro Pagano di Melito
20 maggio 1941
Shanghai
Il Console ringrazia dei libri per suo figlio.
48
Armando Mercuri
7 luglio 1943
Rovigo
Mercuri, che è un compositore musicale, gli dice che per questioni di richiami militari non può più rappresentare a Spoleto la sua fiaba “Il
principe gentile”; per questo chiede a Dottori di intercedere per lui presso Bragaglia, che dirige il “Teatro delle Arti” di Roma, affinché gli
assegni una composizione musicale per una sua opera.
49
Vittorio Orazi e Enrico Prampolini
8 gennaio 1947
Roma
Orazi deve fare una lettura dantesca alla sede della “Dante Alighieri” e ha saputo che un professore di Perugia, Angelo di Costa, aveva scoperto
un autografo di Dante su un codice eugubino; chiede a Dottori tutte le informazioni sulla questione.
Prampolini gli chiede sue notizie.
50
Benedetta Cappa Marinetti
16 novembre 1950
Roma
Benedetta gli illustra ampiamente e con entusiasmo la mostra di Zurigo al Kunsthaus e gli chiede di fare in modo che la stampa italiana ne parli
ampiamente.
51
Marc Charvin
Saint Aigulin
31 dicembre 1950
Charvin è un religioso che è stato a Perugia ospite di Dottori e della sorella; gli scrive una bella lettera di ringraziamento in cui ricorda
Perugia.
52
Giovanni Korompay
9 agosto 1951
Bologna
Korompay gli parla della mostra che si terrà a settembre.
53
Enti prov.li per il turismo di Perugia e Terni
16 novembre 1953
Perugia
Gli si comunicano le condizioni per la partecipazione alla Mostra viaggiante del paesaggio umbro.
54
Raymond Piper
14 gennaio 1954
Si tratta della traduzione letterale di due lettere di R. Piper una, senza data indirizzata a Dottori, l’altra, con data 14 gennaio 1954
indirizzata a Paul Chelazzi.
Nel contenuto della prima si legge l’entusiasmo di Piper per i lavori di Dottori visti solo in fotografia: li trova molto interessanti e per
approfondire l’argomento chiede altre notizie; Piper è altresì interessato al lavoro di Mino delle Site e di Bruschetti.
Nella seconda lettera, quella spedita a Chelazzi, Piper dice che non utilizzerà le foto di Prampolini, ma quelle del catalogo di Dottori.
55
Salvatore Valitutti
15 gennaio 1954
Perugia*
Valitutti, presidente dell’Accademia “Pietro Vannucci”, ringrazia Dottori per avergli regalato un quadro.
56
Accademia Properziana del Subasio
8 febbraio 1954
Assisi
Dottori è stato nominato socio corrispondente dell’Accademia Properziana.
57
Gioacchino Nicoletti
1° giugno 1958
Perugia
Nicoletti si dichiara un ammiratore di Dottori.
58
Giovanni Sangiorgi
23 luglio 1959
Sangiorgi è il segretario generale dell’Ente Premi Roma che aveva organizzato la mostra commemorativa nel cinquantennio del primo manifesto
futurista “ Il Futurismo”; invia il catalogo e gli comunica le prossime esposizioni in Germania e a Parigi: a tale scopo Dottori dovrebbe
prolungare il prestito della sua opera.
59
Raffaele Carrieri
[anni Sessanta]
s.l.
Lo ringrazia per un dono e si rammarica di non averlo incontrato a Milano.
60
Sandra Galigani Vagaggini
1° giugno 1960
Firenze
La Galigani ringrazia vivamente Dottori per il dono delle pubblicazioni che ha fatto alla biblioteca del Kunsthistoriches Institut.
61
firma illeggibile
28 marzo 1962
Viterbo
L’A. ringrazia Dottori per la lettera.
62
Giovanni Acquaviva
[fine 1961]
Milano
Acquaviva dà informazioni molto positive su Toninelli e fa riferimento a lettere precedenti.
63
Armando Mazza
9 luglio 1963
Spinone al Lago (Bergamo)
Mazza ringrazia per aver avuto uno scritto di Dottori e ne elogia il lavoro di pittore.
64
Christa Baumgart
23 settembre 1964
Firenze
(Fotocopia)
La Baumgart sta compiendo uno studio sul futurismo e chiede a Dottori delle informazioni.
65
Carozzi
10 gennaio 1966
Lerici
Carozzi ha acquistato dei disegni e gli spedisce un assegno di £ 50.000; gli parla inoltre della sua attività di poeta. (Sul v. appunti di
Dottori).
66
Luigi Scrivo
2 febbraio 1966
Roma
Scrivo domanda il perché dell’assenza di Dottori alla sua conferenza sul futurismo, gli dice che si sta rimettendo da una grave malattia e gli
chiede sue notizie.
67
Franco Cicconi
5 febbraio 1966
Macerata
Cicconi è il titolare della galleria Scipione e interpella Dottori per informarlo che un famoso critico d’arte, Garibaldo Marussi, è interessato
alle sue opere: vuole organizzargli una mostra a Monza e scrivere un articolo monografico sulla sua rivista.
68
Garibaldo Marussi - Galleria “le Arti”
7 marzo 1966
Milano
Marussi ha ricevuto la lettera di Dottori e gli dice che sarà a Perugia al più presto insieme a Cardazzo titolare della Galleria del Naviglio.
(Note di Dottori).
69
N. Chatterji
26 gennaio 1967
Londra
L’A. sta per pubblicare un libro dal titolo “ Avant-garde movements: a critical bibliografy”, chiede a Dottori del materiale e il permesso di
discuterne.
C’è un commento di Dottori col quale chiede che gli venga tradotta la lettera dall’inglese. La traduzione è spillata alla missiva.
70
Ugo Pozzo
11 marzo 1967
Torino
Pozzo gli propone di partecipare ad una mostra a Genova presso la Galleria del suo amico Gaudenzi.
71
Marie Louise Jeanneret
12 marzo 1968
Ginevra
La Jeanneret per conto della Galleria Krugier et Cie, organizza una mostra sul futurismo italiano con la collaborazione di Benedetta e di Ballo,
chiede a Dottori di partecipare con le sue opere.
72
Carlo Munari
5 ottobre 1968
Munari ringrazia Dottori per la monografia edita all’insegna del Pesce d’Oro, si congratula per i successi e per aver ottenuto il premio “Grifone
d’onore”.
73
Istituto per la Enciclopedia Italiana - Treccani
23 ottobre 1968
Roma
L’enciclopedia Treccani sta inserendo tra le sua voci “Dottori” e “Futurismo”; Tancredi Loreti ha già parlato con l’A. ed insieme stanno
decidendo quali foto di quadri inserire.
74
L. Palazzoli
25 ottobre 1968
Milano
Palazzoli gli manda delle foto che Dottori può trattenere, gli chiede inoltre notizie più precise su altri dipinti.
75
Françoise de Vallombreuse - galerie “Mouffe”
4 gennaio 1969
Parigi
L’A. che è titolare della Galleria parigina “Mouffe”, propone a Dottori di intrattenere dei rapporti per promuovere il suo nome in Francia e
all’estero tramite pubblicità, mostre e partecipazione ad eventi.
Allegata traduzione della lettera dal francese.
76
Pina Patruno
24 marzo 1969
Perugia
La Patruno è una ex allieva di Dottori che ora ha ricevuto da lui, tramite Loreti, un ritratto che il pittore le fece quando era ragazzina.
77
Arnaldo G. Corradini
5 marzo 1970
Roma
Corradini si dispiace di non aver incontrato Dottori il giorno dell’inaugurazione della mostra a Roma.
78
Accademia Universale “Guglielmo Marconi”
1 febbraio 1971
Roma
L’Accademia gli comunica che è stato nominato “Accademico Benemerito” per la lodevole attività nel campo delle arti figurative.
79
Mario Solinas
18 marzo 1971
Perugia
Solinas si dispiace di non poter vedere “l’antologica” di Dottori, ma con belle parole lo loda e ricorda la loro storia.
80
Francesco Ugolini
14 novembre 1971
Perugia
Il Professor Ugolini invita Dottori ad una seduta di laurea in cui si discute una tesi dal titolo “L’arte di Gerardo Dottori”.
81
Oscar Rojas
giugno 1972
Colombia
Rojas saluta e ricorda con affetto Dottori e gli parla del suo viaggio attraverso Parigi, Londra e la Spagna.(Allegata busta vuota).
82
Alison Stewart (The Scottish Art Council)
15 gennaio 1973
Londra
L’A. gli descrive dettagliatamente che i documenti spediti da Dottori per la mostra “ Italian futurism 1909-1919” saranno coperti da
assicurazione sia per la mostra a Edimburgo, sia a Londra; allegato un invito personale per visitare privatamente la mostra.(Lettera in inglese)
83
Ingo Swann
23 aprile 1973
Stanford California (oppure New York)
Swann comunica che finalmente è riuscito a firmare il contratto per pubblicare “Cosmic Art” grazie a grandi sforzi e all’aiuto di Lila e Raymon
Piper; gli eventuali ricavi del libro saranno dati agli artisti che hanno più di 40 anni e che hanno lavorato in questo ambito artistico.
84
Gerd Gruber
29 maggio 1973
Dresda (DDR)
Gruber afferma di aver scritto a Dottori, ma di non aver ottenuto alcuna risposta.
(Cartolina in tedesco).
85
Maurizio Fagiolo dell’Arco
24 febbraio 1974
Roma
L’Autore ha avuto da Somenzi un progetto architettonico di Dottori che intende pubblicare, vuole sapere se è l’unico e fa anche altre domande.
(Lettera e progetto in fotocopia).
86
Gianna Marri Dell’Orso
24 ottobre 1975
Rossano
L’Autrice è una sua vecchia allieva che lo ricorda con stima ed affetto.
87
Giovanni Lista
31 marzo 1977
Parigi
Lista è uno specialista del Futurismo italiano e chiede a Dottori del materiale.
b.5
Minute di Dottori
1
Alla sorella Bianca
25 marzo 1924
Dottori dichiara tutto il suo entusiasmo per essere stato ammesso alla Biennale Veneziana.
cartolina
2
a Settimelli
[dicembre 1932]
Polemica di Dottori con Settimelli
3
a Giovanni Ponti
11 maggio 1960
Dottori propone a Ponti, che è il commissario straordinario della Biennale, di esporre due quadri suoi piuttosto che uno solo.
4
al direttore di “Arte Oggi”
settembre 1966
Dottori ironicamente scrive al Direttore per chiarire il significato di una parola del suo libro.
5
a Guido Ballo
5/1
ottobre 1968
Perugia
Dottori chiede a Ballo di fare l’introduzione al volume monografico in preparazione
5/2
15 maggio 1972
Perugia
Dottori chiarisce alcune sue posizioni rispetto all’arte. (Lettera non conclusa)
Biglietti funerari
biglietti di defunti
n. 4, 1917 - 1968
b. 6
SERIE
Contributi su Dottori
Questa serie raccogli le copie di articoli e critiche d’arte fatte al pittore e alla sua opera. La serie è suddivisa in fascicoli e all’interno
di ogni fascicolo vi è un componimento.
1
Etha Fles, Gherardo Dottori
3 articoli, 2 manoscritti e due dattiloscritti; i dattiloscritti sono rispettivamente di pp. 8 e di cc. 3. I dattiloscritti sono, il primo di pp.
4 di cui la p. 4 mutila; il secondo di pp. 4.
[Anni Trenta]
2
Santoro Maddalena, Saggio critico su un artista italiano contemporaneo, pp. 36,1942 (sull’ultima pag. un disegno)
3
Paolo Buzzi, Mostra Gerardo Dottori 10. 3. 1951, c.1,1951.
4
Ugo Moretti, Relazione sulle opere donate da Gerardo Dottori alla Galleria Comunale di Arte Moderna, cc. 2, 1957.
5
Gianfranco De Turris, Intervista con G.D., 1 p. datt. Con le domande, 3 cc. Manoscritte con le risposte,2 aprile 1970.
6
Franco Passoni, Gerardo Dottori aeropittore futurista, pp. 9, 1971.
7
Guido Ballo, Dottori, pp.9, [fine anni Sessanta].
8
Luigi Clementi, s.t., s.d., cc. 2.
b. 7
SERIE
Fotografie
Le fotografie sono state ritrovate fra i documenti senza alcun ordine. Alcune riportano sul retro delle annotazioni. In totale sono 68, più
alcune copie. Indicativamente si possono datare dagli anni della prima guerra mondiale fino agli anni Settanta.
Film
I film sono due.
1. Dottori aeropittore futurista, prodotto dall’Istituto Luce
2. I pittori con le ali della Corona cinematografica
CATALOGO
OPERE A STAMPA
Nel catalogo sono state inserite tutte le opere a stampa: cataloghi d’arte, manifesti, ritagli di giornale, periodici e monografie. I cataloghi
d’arte sono stati ordinati in ordine cronologico, così come i manifesti e i ritagli di giornale. I periodici e il piccolo gruppo delle monografie
sono stati ordinati secondo l’ordine alfabetico.
Cataloghi d’arte
1
Mostra d’arte d’avanguardia novembre - dicembre 1921. Ravenna, 1921 [lacero e incompleto. Sul verso della copertina un disegno.]
2
International Ehibition of Modern Art Assembled by société anonyme, Brooklin museum, november 19.1926 to january 1, 1927. S.n.t., s.d. ill.
3
gennaio - febbraio 1925
International Ehibition of Modern Art Assembled by société anonyme,The Anderson Galeries, january 25 to february 5, 1927. S.n.t, s.d. (copertina
lacera; sul verso della quarta di copertina un disegno a china e uno a matita)
4
Trentaquattro pittori futuristi. Galleria Pesaro - Milano, novembre - dicembre 1927. Bestetti e Tumminelli, Milano Roma, s.d., ill. (all’interno
c’è un “Elenco delle opere” non rilegato)
5
Mostra Viani Piazza Shelley -Viareggio. luglio - settembre 1930. Benedetti e Niccolai, Pescia, s.d., ill.
6
Prima mostra di aeropittura dei futuristi Balla, Ballelica, Benedetta Diulgherof, Dottori, Fillia, Oriani, Prampolini, Bruna, Somenzi, Tato,
Thayat. Organizzata da S.E. Marinetti, dal 1° al 10 febbraio 1931. (Fotocopia riprodotta anche nelle dimensioni originali da Tancredi Loreti)
7
Pittura aeropittura futurista. Prima mostra triestina organizzata da Bruno Sanzin sotto gli auspici del circolo artistico. Tipografia del P. N.
F., Trieste, s.d., ill.
[marzo 1931]
8
Arte futurista - Pittura scultura, Stabil. Tip. A-R-S An. Roto - Stampa, via Vincenzo Monti, 9 - 11 Torino, s.d. [ Novara1931]
9
Settimana italiana in Atene. Catalogo 26 aprile - 3 maggio 1931, tip. Cav. Domenico Squarci & figli, Roma, s.d. (pubblicazione bilingue)
10
Prima mostra triveneta d’arte futurista. Organizzata dal pittore Carlo Maria Dormàl, febbraio 1932, Padova. Snt, s.d., ill.
11
S.A. Galleria di Palazzo Ferroni, via Tornabuoni, 4 Firenze, Comm. Luigi Bellini, Arte Sacra futurista - aeropittura - pittura - scultura,
Mostra d’arte futurista. S. n. t., s.d., ill. (sulla copertina appunti di Dottori), [gennaio 1933]
12
Vendita di opere di artisti e di artigiani a parziale beneficio del comitato “pro arte sacra”. Catalogo 3 - 11 febbraio 1931 .Roma Piazza
Venezia, 15 Roma. S.n.t., s.d., (contiene due fogli sciolti)
13
Omaggio futurista a Umberto Boccioni, aeropitture, polimaterici, quadri religiosi, architetture scenografie, arte decorativa, Galleria Pesaro
Milano. Officine grafiche 2Esperia”, Milano, s.d.,(sulla copertina, lacera, appunti di Dottori. Presenti macchie), [1934]
14
Galerie Bernheim Jeune & C. 27 avenue matignon et 83 faubourg saint Honoré - Paris. Les futuristes italiens., du 3 avril au 27 avril 1935.
S.n.y., s.d., ill., (sulla copertina autografo di Dottori), [aprile 1935]
15
Drie visionaire kunstenaars van onzen tijd, doors Etha Fles, Medardo Rosso, Gerardo Dottori, Ernesto Masuelli. Joh. Enschedé en zonen, Grafische
Inrichting n.v., haarlem, s.d., ill. [lacero]
16
Aeropittura aeroscultura arte sacra futuriste e mostra postuma di Fillia, Salone della Gazzetta del Popolo, 19 febbraio - 15 marzo 1938. S. n.t.,
s.d., ill. (sulla copertina autografo di Dottori, all’interno note di Tancredi Loreti), (Torino)
17
Aeropoeti aeropittori di guerra. Gruppo futurista Savarè, 8a Mostra di aeropitture di Guerra - Padova XIX. Stediv, Padova 40, s.d., copertina
illustrata (sulla copertina dedica di Forlin a Dottori), [1939]
18
Futuristi aeropittori di guerra. Gruppo futurista Savarè, 9a Mostra aeropitture di guerra in onore del trasvolatore Italo Balbo, organizzata
sotto gli auspici dell’ufficio stampa e cultura fascista, Ferrara - Castello Estense. S.n.t., s.d., ill. (sulla copertina autografo di Dottori),
[1940]
19
6 aeropittori futuristi di guerra, Ambrosi, Crali, Di Bosso, Dottori, Prampolini, Tato “Galleria S. Marco” in Roma, domenica 20 dicembre 1942 -
XXI, alle ore 11. S.n.t., s.d., ill. (lacero), [dicembre 1942]
20
Mostra personale del pittore Gerardo Dottori. Bottega dei Vàgeri - Viareggio, dal 1° al 10 settembre 1953. Stab. Top. F. Azzaro, Viareggio, s.d.,
ill. (2 copie), [settembre 1953]
21
Tre pittori umbri: Bruschetti, Dottori, Valentini, 15 - 24 febbraio 1954, Galleria Il Camino - Roma, via del Babuino. Tip. Zamperini - Orvieto,
s.d., ill., (sulla seconda di copertina le iniziali G.D), [febbraio 1954]
22
Gerardo Dottori pittore perugino. Sezione arti grafiche Istituto statale d’arte, Perugia, s.d., ill. (parzialmente scollato), [1957 circa]
23
Macerata Galleria d’arte Scipioni di Franco Cicconi, Mostra personale di Gerardo Dottori, dal 3 al 18 settembre 1964.s.n.t., s.d., ill.,
(all’interno note di Tancredi Loreti)
24
Pittura e grafica di Lorenzo Viani. Galleria Levi, via Montenapoleone, 12 Milano. Arti Grafiche “Il Torchio”, Firenze, s.d., ill.( all’interno
segni di pennarello) [febbraio 1969]
25
Gerardo Dottori, Galleria Borgonuovo. Grafiche E. Marazzi, Milano 1971, ill. (sulla terza di copertina note a penna di Loreti e un foglio
dattiloscritto incollato)
Manifesti e stampati di varia natura
Manifesti
Tale serie raccogli i manifesti che il pittore possedeva, è divisa in fascicoli ordinati cronologicamente ed ogni fascicolo contiene un manifesto
1
Sintesi Futurista della Guerra
20 settembre 1914
2
Lettera aperta al Prof. Pàstina
21 dicembre 1914
3
Contro tutti i ritorni in pittura
11 gennaio 1920
4
I diritti artistici propugnati dai futuristi italiani
1° marzo 1923
da “ Il Futurismo” rivista sintetica illustrata mensile, n. 5, 1° marzo 1923
(Fotocopia).
Stampati di varia natura
1
F. T. Marinetti, Santopalato. Taverna futurista Santopalato, Via Vanchiglia 2 - Torino, Anonima Roto - Stampa - via Monti, 9 Torino, s.d. [
1931], (solo copertina; segni a matita di Tancredi Loreti)
2
Frammento di volume, pp. 4, da p. 3 a p. 10
3
L’Aereopoema di Torre Viscosa
4
Pensiero e azione, G.I.L. Perugia, s.d.?, s.l.?, (solo coperta).
Ritagli di giornale
Come già specificato, i ritagli di giornale sono stati riordinati in ordine cronologico e suddivisi in fascicoli ognuno contenente materiale
afferente ad uno o più anni.
Gli estremi cronologici vanno dal 1910 al 1975. É presente un discreto numero di articoli senza data.
Periodici
1
“Aperusen”. Rivista mensile di cultura e letteratura, I (1922), n.2
2
“L’arco”. Le professioni e le arti, IV, (1955), n.2
3
“Arte libera”. Periodico mensile letterario, artistico, culturale, varie, II (1951), n.1
4
“Artecrazia”. Periodico di architettura e di tutte le arti moderne diretto da Mino Somenzi, IV (1935),n. 76 ; V (1936), nn. 87,88,90-91 ; VI
(1937), n.92-94, 96-99 ; V (1937) 100, 102,106 ; VI (1938), n.112
5
“Le arti plastiche”. Periodico della corporazione nazionale delle arti plastiche, I (1924), n.4 ; II (1925), n.19 ; “Le arti plastiche”. Arte
antica moderna e applicata, V (1928), n. 17 ; VI (1929), n.13 ; “Le arti plastiche”, VI (1929), n. 19 ; X (1933), n.13 ; XI (1934), n. 7
6
“L’ascesa”. Rassegna letteraria, I (1921), 20 novembre 1921(frammento)
7
“La Balza” n. 2, 27 aprile 1915* (frammento)
8
“Battaglie”. Intransigente d’azione, I (1934), nn. 1,7
9
“Bollettino d’arte”. Edito dalla Galleria Bardi, II (1929), nn.2,10
10
“Casa Vogue2, 1975, n. 46
11
“C’impanzi ?”. Beffa goliardica di tutti i colori e sapori innocua alle persone intelligenti, I (1921),n.9
12
“La difesa dell’arte”. Periodico di critica diretto da Virgilio Scattolini, II, 7 agosto 1910, nn.28-29
13
“Dinamo futurista”. Mensile diretto da Depero - Alto Patronato S. E. Marinetti, I (1933), nn.1, 3\4\5
14
“Emporium”. Rivista mensile illustrata d’arte e di cultura, vol. LI, n. 306 ; vol. LIX, n.352 ; vol. LXXI, n.455
15
“L’eroica”. Rassegna italiana di Ettore Cozzani, XXI-XXII (1933), n. 180-181
16
“La folgore futurista”. Lanciato da A. Rognoni, G. Soggetti, gennaio 1917, febbraio 1917
17
“Forum Franciscanum”. Periodico illustrato di francescanesimo e suoi riflessi sociali e culturali ed artistici - a cura del Cenacolo Francescano
di Caslino d’Erba (Como), III (1951), n. 9\12
18
“Futurismo”. Sindacati Artistici del Movimento Futurista Torinese, 9 marzo 1924
19
“Il futurismo”. Rivista sintetica illustrata mensile, 1° marzo 1923, n. 5 ; 1° maggio 1923, n.6
20
“Futurismo”. I (1932), nn. 2, 16; II (1933), nn. 18-20, 26,28, 33-35, 42, 47\48 (due copie)
21
“Galleria”. Settimanale delle Gallerie d’arte moderna e antica, delle Sale d’esposizione, di tutti gli Artisti e degli Amatori d’Arte, I (1952),
n. 1
22
“Griffa”. Periodico d’arte, I (1920), nn. 1 (più un’altra copia lacera), 2, 4 (due copie), 5 ,7 ( due copie), 8 (due copie, di cui una lacera),
9, 10 (due copie), 11, 12
23
“Index rerum virorumque prohibitorum breviario romano “. Periodico mensile della casa d’arte Bragaglia, giugno-luglio 1926, n.102 ; gennaio
1928,106 ; aprile 1928 (107) ; s.d.
24
“Lacerba”, II (1914), nn.18, 22, 23 ; III (1915), 1, 2, 4
25
“Mediterraneo futurista”. Motore dei gruppi futuristi italiani, IV (1942*), 7\8
26
“Mostre e gallerie”. Mensile d’informazione d’arte, 10 settembre 1970, n.8
27
“Noi”. Rivista d’arte futurista, I (1923), n. 5 ; II (1924), n.6\7\8\9 (numero speciale)
28
“Il nuovo caffè”. Rassegna di libera polemica artistico-letteraria, novembre-dicembre 1950
29
“Oggi e domani”. Altoparlante del rinnovamento spirituale italiano, I (1930), n.1
30
“Originalità”. Periodico futurista, I (1924), n.2
31
“L’osservatore della domenica”, XX (1953), n. 45 (incompleto), 49
32
“Il pensiero mazziniano”. Libertà e associazione, X (1955), n.3
33
“Il picchio verde”. Settimanale politico satirico diretto da Orazio Santagati, XV (1969), n.10 ; XVI (1970), n.42
34
“Il Piccolo”. Numero speciale per il Movimento Futurista Italiano, XXXIII (1927), n.14
35
“Il pungolo verde”. Periodico d’avanguardia di pensiero e di critica, V (1951), n.8
36
“Quaderni di segnalazione”. Teatro di prova - Anton Giulio Bragaglia, I (1934), n.8
37
“Rassegna della istruzione artistica”. Diretta da Guido Ruberti - Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, II (1931), n. 5\6 ; IV (1933),
n.2 ; VIII (1937), n. 11\ 12
38
“La Revue moderne illustrée des artes et de la vie”, 26e annèe (1926), n. 17; 27e annèe (1927), n. 17 ; 33e annèe (1933), n. 16
39
“Ricerche”. Mensile di cultura, VIII (1965), n. 3\4 ; XI (1968), n. 3\4
40
“Rinascita”. Già il Balilla d’Italia - Rassegna mensile fascista, I (1924), n. 7
41
“Rivista”. Settimanale d’arte di scienza e di vita, I (1913), nn. 3, 4, 12\13
42
“Roma Futurista”. Settimanale del movimento futurista, III (1920), n. 71
43
“Sant’Elia”. Architettura - arredamento - materiali da costruzione, I (1933), n. 2, 6 ; III (1934), n. 63, 64
44
“La scintilla”. Arancione + rosso + ultravioletto, I (1925), n.3
45
“Stile futurista”, I (1934), n. 1 (lacunoso) ; II (1935), n. 8\9 (lacunoso), n. 15\16
46
“Totalità”. Quindicinale libero, III (1968), n.3
47
“L’uomo e l’idea”. Settimanale di valorizzazione italiana diretto da Settimelli, I (1921), n.1
48
“L’eco del mondo”. Settimanale politico letterario artistico, II (19359, n.4 )
Estratti
1
A. Bertini Calosso, L’aula magna della regia università italiana per stranieri, Urbino, XVI, regio Istituto d’arte del libro, estratto da
“Rassegna della istruzione artistica”, VIII (nov. - dic. 1973)
Monografie
1
Andre, Farfa, Folco, Lanza, Lungi, Lupe, Tullio D’albi[sola], liriche di guerra, un aereodisegno, e l’”essenza della poesia futurista” di
Giovanni Acquaviva, Savona, stamperia della casa ed. 2Liguria”, 1942, (sulla prima pagina dedica di Acquaviva)
2
Futurismo oggi, Roma, Arteviva, 1967
3
Victor Hugo, Il mistero eterno, Firenze, Casa editrice italiana, 1910 (si tratta di un volumetto a cui manca copertina e frontespizio, ma che
Loreti ha fotocopiato secondo le dimensioni originali e rilegato. Mancano le pp. 11 - 13, alla p. 14 c’è un piccolo commento di Dottori).
ARCHIVIO LORETI
Corrispondenza: 1.Lettere a Dottori
2.Minute di Dottori
3.Lettere a Loreti
4.Minute di Loreti
Dottori personale:1. Documenti relativi al giorno della morte 13 giugno 1977
2. Manoscritti di Dottori (solo fotocopie)
Lavori per pubblicazioni : 1. Appunti e calcoli per le pubblicazioni
2. Dattiloscritti e manoscritti per pubblicazioni
Documenti di studio: 1. Fotocopie di testi, cataloghi, riviste
2. Fotocopie di giornali quotidiani
n. 3 raccoglitori rilegati a volume contenenti foto
n. 7 raccoglitori contenenti foto, articoli di giornale
n. 2 raccoglitori di articoli di giornale
n. 7 album di fotografie
b.1
Corrispondenza
Tale serie si divide in quattro fascicoli. Il primo contiene le lettere che sono state spedite a Dottori, il secondo le minute spedite dallo
stesso pittore, il terzo le lettere ricevute da Loreti e il quarto le minute spedite dallo studioso e mecenate.
Nel fascicolo n. 1 sono contenute 61 lettere ricevute da Dottori tra il 1909 e il 1972. Si tratta interamente di fotocopie e, tra questi
documenti, si erano trovate le lettere di Guido Ballo, che però sono state ricollocate nella serie corrispondenza dell’archivio Dottori. Alcune
lettere sono senza data.
Nel secondo fascicolo ci sono 40 minute spedite da Dottori tra il 1920 e il 1972. Anche queste sono tutte in fotocopia. Erano in originale quelle
a Ballo del 1968, anch’esse ricollocate nella serie di appartenenza dell’archivio Dottori; copiosa è la corrispondenza con l’amico Alberto
Presenzini Mattoli, tra il 1964 e il 1970, e con l’avv. Guido Cimino, tra il 1962 e il 1968.
Di alcune lettere trovate in questo archivio non se ne ha traccia nell’archivio Dottori.
Il fascicolo n. 3 contiene le lettere ricevute da Tancredi Loreti tra il 1968 e il 1984; sono in totale 55, tutte in originale tranne le lettere
di Maria Zamboni del 1958. In questo fascicolo è presente un attestato, in fotocopia, con cui Dottori dichiara che Tancredi Loreti è “persona
qualificata a riconoscere la qualità delle sue opere”. Qui è stata inserita anche una piccola pubblicazione su Giovanni Acquaviva.
Il fascicolo 4 contiene 8 lettere spedite da Loreti tra il 1968 e il 1984; sono per lo più minute e brutte copie. Inoltre ci sono due fotocopie
di lettere di Alberto Presenzini Mattoli spedite, la prima ad una persona sconosciuta, la seconda a Crispoldi, per le quali è stato fatto un
fascicolo a parte
Corrispondenza
1
Lettere a Dottori
1909 – 1972
2
Minute di Dottori
1920 – 1972
3
Lettere a Loreti
1968 – 1984
4
Minute di Loreti
1968 – 1984
5
Lettere di Presenzini Mattoli
b.2
Dottori personale
Questa serie contiene due fascicoli. Il primo raccoglie tutti i documenti relativi alla morte del pittore avvenuta il 13 giugno 1977; il secondo
raccoglie 23 manoscritti di Dottori solo in fotocopia.
1
13 giugno 1977
2
Manoscritti
b. 3
Lavori per pubblicazioni
Questa serie raccoglie materiale confusionario e diverso che Tancredi Loreti ha prodotto per le pubblicazioni delle opere di Dottori. Si è
cercato di distinguere gli appunti e i calcoli dai manoscritti e dattiloscritti, per cui il primo fascicolo contiene appunti e calcoli e il
secondo manoscritti e bozze di stampa.
1
Appunti e calcoli per pubblicazioni
2
Manoscritti, dattiloscritti, bozze di stampa
b. 4
Studio
Questa serie contiene tutto il materiale trovato in grande confusione, che Tancredi Loreti ha riprodotto in fotocopia per la sua attività di
studio dell’arte di Dottori, ma anche dell’arte del Novecento in generale. Si sono distinte le fotocopie di testi, cataloghi e riviste, dalle
fotocopie di giornali quotidiani.
1.
Fotocopie di testi cataloghi e riviste
2
Fotocopie di giornali quotidiani
n. 3 raccoglitori rilegati a volume contenenti foto
n. 7 raccoglitori contenenti foto, articoli di giornale
n. 2 raccoglitori di articoli di giornale
n. 7 album di fotografie
L’Aeropittura si sviluppa negli anni Venti, ma si concretizzerà verso la fine del decennio, accompagnata dal consueto manifesto programmatico, che tuttavia verrà ufficialmente pubblicato solo nel 1931 da Marinetti, insieme a molti altri futuristi, tra cui Dottori. E proprio quest’ultimo – fu lo stesso Marinetti a riconoscerlo – va considerato uno dei primi interpreti e ideatori dell’aeropittura. Insieme a Mino Somenzi, infatti, aveva già sperimentato visioni simultanee aeree a partire dal 1928, anno in cui fu incaricato delle decorazioni per il grande Idroscalo di Ostia. Certe distorsioni del paesaggio, inoltre, dovute al punto di vista aereo, sono presenti nel suo lavoro già a partire dai primi anni Venti, principalmente ispirate al soggetto del Lago Trasimeno ed al paesaggio umbro. A tale proposito va ricordato che il Trasimeno, già dal 1913, vedeva la presenza della scuola di piloti aviatori su idroaeroplani, collocata sulle sue rive, nell’area di San Feliciano. Non esistono documenti a riguardo, ma non è da escludersi che Dottori ne fosse al corrente. Una sua frase, pronunciata in tarda età, ci aiuta a comprendere quale importanza rivestisse per lui il lago: “Fui così preso da questa visione splendida che non l’ho più dimenticata, e nella maggioranza dei miei quadri è entrato come protagonista o come elemento secondario ma sempre presente, il mio bel Trasimeno.”
Dottori quindi, nonostante la costante attenzione verso i temi della modernità e dell’evoluzione tecnologica, non abbandonerà mai l’ispirazione legata alla sua terra di origine. Ed è questa la sua particolarità rispetto a tutto il Movimento, fu infatti uno dei pochi artisti capace di rivolgersi in pieno alla natura ed al paesaggio, permettendo una svolta stilistica nel suo Futurismo, che non di rado verrà definito da più parti “mistico”. Il volo infatti viene assunto quale espediente per varcare le soglie della dimensione terrestre, come viene teorizzato anche nel Manifesto dell’Aeropittura, in cui si legge: “[…] si giungerà ad una nuova spiritualità extraterrestre”. Spiritualizzazione che per l’artista resterà sempre ed immancabilmente legata al paesaggio umbro, e che, dopo il 1944, lo porterà alla creazione del “nuovo paesaggio moderno”, termine coniato nel 1970 dal critico d’arte Guido Ballo, con cui si indica una formula paesaggistica nuova, di derivazione aeropittorica, ma con accenti di lirismo molto più evidenti e marcati.
Gerardo Dottori: The Futurist ViewCapolavori del maestro dell’aeropittura futurista
in mostra alla Estorick Collection
Gerardo Dottori (1884-1977) è stata una delle figure cruciali del Futurismo italiano negli anni tra le due guerre mondiali, pur avendo aderito al Futurismo nel 1912 e realizzato opere coerenti con la prima stagione futurista. Le sue ampie e liriche visioni del paesaggio umbro, visto dall’alto, sono stati tra i primi e più significativi esempi di aeropittura – la tendenza dominante in ambito futurista durante gli anni ’30 del Novecento che esplorò le prospettive dinamiche del volo. Un’importante esposizione che riunisce circa cinquanta pezzi tra dipinti e disegni di Dottori aprirà le porte al pubblico il 9 luglio prossimo alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra, al numero 39a di Canonbury Square, fino al 7 settembre 2014, promossa in collaborazione con gli Archivi Dottori, il Comune di Perugia-Museo di Palazzo della Penna, Regione Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, col patrocinio di Perugia2019, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. La mostra presenterà una visione completa dell’affascinante percorso dell’artista, includendo non solo le già note aeropitture - distinte per il loro carattere meditativo e dall’interesse per la visione agreste - ma anche opere della fase giovanile Divisionista e di quelle futurista e astratto-futurista.
“Mediante gli stati d’animo delle velocità aeroplaniche ho potuto creare il paesaggio terrestre isolandolo fuori tempo-spazio nutrendolo di cielo per modo che diventasse paradiso”.
Gerardo Dottori